CROLLANO LA BORSA TURCA E LA LIRA. SPREAD BTP SOPRA 141 PUNTI

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    La Borsa di Milano è in ribasso al giro di boa di metà seduta con l’Ftse Mib che cede lo 0,39%. Arretra Mps sotto aumento (-2,52% i diritti, -2,02% le azioni), vanno giù Stm (-1,51%) con Autogrill (-1,61%) e Mediobanca (-1,31%). Allunga invece il passo Saipem (+2,52%), va bene Mediolanum (+1,06%). Carige al primo giorno di aumento è in rialzo del 2,67%, mentre crollano del 12,78% i diritti. Crollano la lira e la Borsa turca dopo l’esito del voto nel paese che ha visto il partito islamico Akp di Recep Tayyip Erdogan perdere la maggioranza assoluta in parlamento. Nelle prime fasi sui mercati la lira scende del 5% al record di 2,8020 sul dollaro, mentre l’indice principale della borsa di Istanbul ha aperto con un tonfo dell’8,2%. Lo spread tra Btp e Bund tedesco a 10 anni apre con un rialzo a 141 punti dai 139 della chiusura della vigilia. Il rendimento si posiziona al 2,269%. La Borsa di Tokyo termina gli scambi poco mossa, a -0,02%, scontando la prudenza degli investitori sull’eccessivo indebolimento dello yen sul dollaro nonostante la netta revisione al rialzo del Pil nipponico di gennaio-marzo (da +0,6% a +1% congiunturale e da +2,4% a +3,9% annualizzato) e il dato sull’occupazione Usa di venerdì, ben migliore delle attese. L’indice Nikkei cede 3,71 punti, a 20.457,19, quando il biglietto verde, dopo i massimi degli ultimi 13 anni toccati a New York venerdì a 125,86, si attesta a quota 125,48.