(Adnkronos) – Trend positivo per le navi da crociera per l’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale. Lo rivela uno studio sull’andamento del settore crocieristico ‘Anno 2022 e Previsioni 2023’ del porto di Civitavecchia redatto dall’Istituto Tecnico Economico Guido Baccelli di Civitavecchia e illustrato oggi in una conferenza stampa da John Portelli Direttore Generale della Roma Cruise Terminal (Rct) e dal presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale Pino Musolino. Studio che si è rivolto anche all’impatto su hotel e b&b del movimento crocieristico del porto.
“Nel 2022 il porto di Civitavecchia ha ospitato 783 navi, a confronto di 274 nel 2021 e sono numeri vicini a quelli prepandemia – ha detto Portelli – tanto che nel 2019 il porto aveva ospitato 800 navi e come numeri di passeggeri in totale siamo arrivati a 2.172.338. Un segnale particolarmente positivo perché significa che stiamo superando quella fase critica del 2022 e del 2021, causata dalla pandemia. I risultati sono quelli che avevamo previsto all’inizio dell’anno – ha aggiunto Portelli – e voglio ringraziare l’Autorità di sistema, le agenzie portuali e tutti coloro che hanno lavorato e si sono impegnati per raggiungere questi risultati”.
“Questo trend positivo è previsto anche per il 2023 – ha continuato Portelli – sono previsti 2,7 milioni di passeggeri, continuerà anche il trend positivo per il turnaround e dovremmo poter avvicinare il numero record del 2019 di 2,6 milioni di passeggeri con l’approdo di 820 navi, la media che avevamo prma della pandemia. Anche i Bookies fanno registrare un aumentato dal 38% del 2018, a un 47% del 2022 e 47% previsto per il 2023. Tutto questo è positivo non solo per il porto ma anche perché con il turnaround lavorano alberghi, aziende, taxi e tutta la città”.
Durante la conferenza stampa è stato presentato dal professore Mauro Adamo il risultato della ricerca condotta dall’istituto “Baccelli” sulla ricettività alberghiera di Civitavecchia. Al 30 novembre 2022, riferisce lo studio, erano presenti su Booking 108 strutture ricettive a Civitavecchia. Considerato che l’80% degli intervistati ha dichiarato che la presenza dei crocieristi ha inciso moltoabbastanza sulla decisione di aprire l’attività, tenuto presente che il 75% degli intervistati afferma che la clientela prevalente è legata alle crociere, considerato che il 74% delle strutture ha oltre 4 posti letto, visto che il 98% delle strutture ricettive è aperto quasi tutto l’anno, l’impatto economico stimato potrebbe essere di rilievo.
“Nell’ipotesi di 108 strutture aperte (hotel esclusi) mediamente 240 giorni l’anno con un’occupazione media giornaliera di 6 posti letto e una tariffa di 40 euro a persona abbiamo un fatturato totale di 6.220.800 euro di cui il 75% cioè 4.665.600 euro dovuto alla presenza dei croceristi – si spiega – Dei 12 hotel censiti a Civitavecchia hanno risposto al questionario 8 strutture. I dati in possesso ci permettono quindi di elaborare con buona approssimazione l’impatto economico dovuto alla presenza dei croceristi. Elaboriamo quindi una stima prudenziale tenendo presente che gli hotel che hanno partecipato hanno rilevato al 31 dicembre 2022 82.360 presenze che proiettate sulle 12 strutture danno un dato approssimato probabilmente sottostimato di 123.540 presenze per l’anno 2022. Ad una tariffa media di 60 euro a persona il fatturato stimato è di 7.412.400 euro di cui il 60% cioè 4.447.440 euro dovuto alla presenza dei croceristi”.