Hanno lottato per 14 anni per ottenere un contratto di lavoro adeguato, e dopo la sottoscrizione, arrivata a ottobre 2020, i lavoratori del gruppo Giomi si sono trovati ancora oggi davanti all’Ospedale Cristo Re di Roma, una delle strutture in cui il contratto di lavoro di Sanità privata è ancora disapplicato, per far rispettare i loro diritti.
Sono passati mesi dalla firma, ma non è ancora arrivata l’applicazione totale del contratto: “Il gruppo Giomi non ha applicato quanto previsto dal contratto, soprattutto per quanto riguarda il pagamento del tabellare e l’una tantum – fa sapere uno dei dipendenti – Oltre al danno di una scadenza che ha lasciato i dipendenti 14 anni fermi, sia come salari che come diritti, oggi abbiamo la beffa che quello che abbiamo sottoscritto ancora non viene applicato”.
L’appuntamento era alle 10, davanti all’ospedale di via della Calasanzione, dove i dipendenti del gruppo Giomi hanno chiesto che l’impegno preso dalla proprietà con le istituzioni e i lavoratori stessi venga rispettato: “Noi oggi chiediamo in maniera forte che vengano rispettati da parte della Giomi gli impegni che sottoscrivendo un contratto hanno preso nei confronti dei lavatori e di altri enti come il ministero della salute e della Regione Lazio”.