Durante i mesi più difficili della crisi nei quali si è trovato ad agire il governo guidato da Mario Monti, “il presidente Obama chiamava piuttosto spesso per sapere cosa stesse accadendo in Italia e nell’eurozona”. Lo dice in un’intervista al Wall Street Journal l’ex premier, aggiungendo che il presidente Usa, “specialmente in un anno elettorale”, non poteva “permettersi” un’esplosione della zona euro. L’”agenda” del governo, spiega ancora Monti al Wsj, era di “impedire ” che l’Italia “diventasse come la Grecia”.