Sarà una crisi lampo quella che sta per asprirsi nella giunta regionale siciliana. Ad affermarlo è lo stesso presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, che vuole chiudere la pratica dell’azzeramento e del nuovo esecutivo entro venerdi’. La crisi politica però sta producendo già i suoi effetti. Da una parte mette in fibrillazione i partiti e dall’altra neutralizza nell’immediato l’insidia della mozione di censura all’assessore alla Formazione Nelli Scilabra. Nulla di fastto, per il momento, anche per l’elezione del vicepresidente dell’Ars. Centrodestra e Movimento cinque stelle preparano le loro mozioni contro il governatore. La notizia del rimpasto di giunta è stata affidata a una nota letta in aula dal presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone: “In data odierna – comunica il Presidente Crocetta- provvedero’ a definire le procedure di revoca dei componenti della giunta regionale. Della definizione del percorso provvedero’ a darle comunicazione nella mattinata di domani”. Queste, del resto, sono le ore del confronto tra il governatore e la sua maggioranza convocati per stasera alle 21, quando Crocetta avra’ gia’ sentito e visto ancora esponenti del Pd e dei partiti alleati per concordare le fasi dell’azzeramento e della successiva composizione della prossima giunta: “Voglio risolvere tutto presto”, ribadisce Crocetta che provera’ a mantenere in Giunta la contestatissima Scilabra, ma anche Lucia Borsellino alla Salute.