Cresco Award premia la scuola a emissioni zero

Cresco Award: il premio dedicato ai comuni tra i 50.000 e i 100.000 abitanti è andato a Pesaro con il progetto di Green Public Procurement e la sostenibilità. Il progetto nasce dall’idea di realizzare un edificio scolastico realmente sostenibile mediante l’applicazione dei principi dell’economia circolare, attraverso un nuovo approccio di appalti pubblici che trasforma i requisiti di qualità a tutela dell’ambiente, dei cittadini e degli utilizzatori finali, studenti e insegnanti, in requisiti tecnici. La sfida è quella di ottenere un edificio “amico dell’ambiente e delle persone”, capace di creare spazi favorevoli allo studio e in armonia con le case circostanti.  

“E’ una scuola ad emissioni zero – spiega il sindaco di Pesaro Matteo Ricci – al top dell’efficientamento energetico e nasce dove prima erano presenti dei capannoni poco utilizzati e dal punto di vista energetico disastrosi, consumavano tantissimo con moltissima dispersione energetica. Abbiamo abbattuto e ricostruito e oggi le famiglie e i ragazzi che frequentano quella scuola pensano di essere in una scuola della Scandinavia, del nord Europa”. 

L’involucro dell’edificio è stato studiato al fine di ridurre al massimo i consumi di energia. Il risultato è stato ottenuto utilizzando il processo di appalto pubblico verde (Green Public Procurement – GPP), trasformando le caratteristiche ambientali in criteri obbligatori e premianti tali da indurre le imprese a offrire un nuovo edificio di alta qualità. Questa scuola, consegnata a settembre 2020, non ha solo una funzione didattica ma un grande valore pedagogico: gli studenti l’hanno soprannominata “la scuola salva pianeta”, poiché è un segnale concreto alla lotta ai cambiamenti climatici. 

“Per i ragazzi – ha continuato Ricci – ogni giorno che vanno a scuola è una piccola lezione di sostenibilità ambientale perché vedono come può essere trasformata la città e magari li aiuterà a dare in futuro un contributo per vincere la sfida più grande per il genere umano che è quella del surriscaldamento della Terra.”