La polizia greca (Elas) ha inviato un contingente supplementare di agenti sull’isola di Kos, nell’Egeo orientale, per aiutare le autorità locali a far fronte alle tensioni esplose ieri fra un migliaio di migranti e gli agenti del posto. In risposta ai violenti incidenti di ieri, il capo dell’Elas, Dimitris Tsaknakis, ha disposto l’invio sull’isola di due unità delle polizia anti-sommossa a bordo di un aereo da trasporto militare C-130 e di 12 agenti dell’unità immigrazione, tra cui uno che parla l’arabo. Il sindaco Giorgos Kyritsis aveva lanciato un appello chiedendo l’assistenza immediata da parte del governo per affrontare la situazione dei rifugiati.