Il virus esiste ancora e viete vittime, non è magicamente sparito. È questo il senso del post che un infermiere di Cremona, Luca Alini, ha pubblicato su Facebook tre giorni fa. Un messaggio che ha ricevuto migliaia di like e condivisioni, ha fatto discutere per aver messo in luce un problema che non è sparito, pur perdendo la sua forza distruttiva.
“Ci risiamo. In reparto abbiamo ricominciato a ricoverare pazienti Covid con gravi insufficienze respiratorie – ha scritto Alini – Il coronavirus non si è dimenticato di fare il suo lavoro e da bravo virus fa quello che deve: infetta nuovi ospiti per sopravvivere. Niente di più e niente di meno”.
“Terapia intensiva resta Covid-free”
Continua l’infermiere: “Noi esseri umani, invece, dall’alto della nostra intelligenza ed evoluzione tecnologica e scientifica, facciamo finta che non esista, qualcuno pensa non sia mai esistito, altri che sia un’invenzione delle case farmaceutiche o di qualche altra fantomatica lobby segreta. Il virus esiste, non è magicamente sparito e sta mietendo ancora vittime in altre parti del mondo. Da noi ha già dato, ma non sta scritto da nessuna parte che non possa ricominciare a farsi vivo”.
A distanza di tre giorni dalla pubblicazione del post, vista la visibilità che sta acquisendo, l’azienda sanitaria di Cremona ha deciso di fare chiarezza sulla situazione sanitaria, smorzando i toni: “Non sono i casi gravi di marzo. Ci sono stati dei ricoveri in questi giorni in reparti ordinari, in parte legati a focolai già noti, come peraltro già spiegato pubblicamente nei giorni scorsi. La terapia intensiva resta Covid-free come ormai 5-6 settimane fa”.