“Sono un professore. Io e i miei colleghi abbiamo sempre il dovere, verso gli studenti, di basarci su documenti. Ecco, mi vergogno che spesso in tv i professori ne hanno fatto a meno”. Sono le parole di Alberto Zangrillo, prorettore dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano e direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’Irccs ospedale San Raffaele, che oggi ha partecipato come ospite a Milano alla presentazione del libro ‘La società chiusa in casa’, firmato dallo storico della medicina Gilberto Corbellini e da Nicola Mingardi, direttore dell’Istituto Bruno Leoni (Ibl).
“Ho parlato presto (e per primo) della necessità di convivere con il virus – sono le parole di Zangrillo, postate dall’Ibl su Twitter – Questa idea è sviluppata magistralmente dal libro. Alcuni bias cognitivi sono esplosi, sfociano oggi in una psicosi di cui bisogna occuparsi”.