“Tutto il Paese sta facendo passi da gigante. Figliuolo e Draghi stanno lavorando nella giusta direzione, sono convinto che questo virus lo stiamo massacrando”. Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani, si esprime così a Domenica In sull’emergenza covid.
“Lo Spallanzani ha un numero di ricoverati poco superiore a 100 e in terapia intensiva di poco superiore a 20. Se rapportati ai numeri di novembre e dicembre dell’anno scorso, con oltre 200 ricoveri e 70 in terapia intensiva comprendiamo bene come siamo in una fase estremamente confortante”, aggiunge.
“Sono soddisfatto che le cose stiano andando bene a dispetto dei tanti gufi che stanno dietro la porta a dire che andrà tutto male”, sottolinea. Per quanto riguarda le varianti, Vaia rassicura: “Ne abbiamo trovate molte benigne, compresa quella indiana e sudafricana, che non hanno dato un aumento né della contagiosità né della mortalità”.
Capitolo vaccini: “Tutti quelli che abbiamo in campo ora sono utili e sufficienti per non farci avere la malattia grave, la mortalità e l’ospedalizzazione. Non esistono vaccini di serie A e di serie B, questa classifica è stata determinata dai balbettii delle autorità regolatorie e da qualche improvvido intervento, anche in sede europea, di chi ha detto ‘noi non compreremo più il vaccino'” senza specificare che c’erano problemi contrattuali. Quindi ribadisce: “I vaccini sono tutti buoni ai fini della prevenzione del contagio, della malattia grave e della mortalità. Ormai è provato, questi vaccini coprono le varianti”.