“Il summit è stato un punto di incontro di numerose iniziative – ha spiegato il premier – quel che mi veniva da pensare è che Ue e Usa hanno risposto alle devastazioni della pandemia attraverso finanziamenti per riparare le economie, attraverso finanziamenti per ricostruire il futuro, tutto con una grande solidarietà e soprattutto garantendo la vaccinazione per tutti. In Africa non c’è nulla di tutto questo”.
Non si è certo fatto pregare il premier Draghi, nel commentare secondo il suo punto di vista, la situazione Covid nell’ambito del vertice sul finanziamento delle economie africane e Parigi.
Quindi il capo del governo ha rimarcato che “Quello che questo summit, secondo me, ha cercato di fare è cominciare a organizzare una risposta per l’Africa come quella che c’è stata in Ue e negli Usa. Deve essere una risposta necessariamente mondiale: sono state discusse diverse proposte che verranno portate al G20, le sosteniamo: si va dalla distribuzione dei diritti speciali di prelievo, alla ristrutturazione dei debiti, sostenere la causa africana all’interno dell’Aida, c’è una varietà di proposte oggi discussa”.
Del resto, ha quindi concluso il presidente del Consiglio, anche alla luce di quanto vissuto nel nostro Paese: “Contro il Covid-19 la strategia è la vaccinazione che ha considerevolmente migliorato la situazione e l’osservanza delle regole, dei protocolli, dei distanziamento, delle mascherine e tutto quello che abbiamo imparato a fare in questo anno e mezzo con delle lezioni severe, tremende, che speriamo di dimenticare“.
Max