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Covid, Sileri: “Con questi dati non sono necessarie altre restrizioni”

Non servirebbero altre misure restrittive se i dati in Italia dovessero rimanere questi. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, nel corso di un’intervista a ‘Non stop news’ su Rtl 102.5. In attesa della consueta cabina di regia settimanale, fissata per giovedì 23 dicembre, ad oggi l’Italia potrebbe rimanere così com’è almeno per un’altra settimana.

“L’Italia – spiega Sileri – ha fatto dei passi avanti rispetto agli altri Paesi con il Green Pass e poi con il Green Pass rafforzato. Noi abbiamo ancora tutte le misure: vedi la mascherina all’aperto reintrodotta nei luoghi più affollati. Noi abbiamo ancora una pratica quotidiana che ci difende non poco. Il virus si combatte attraverso i vaccini sicuramente, ma ci sono tanti anche altri filtri che ci proteggono: il lavaggio delle mani, la mascherina, la distanza di sicurezza, le terapie per coloro che si ammalano, l’utilizzo spregiudicato dei tamponi”.

Continua il sottosegretario alla Salute: “In tutti questi filtri, a seconda della variante che circola e di quanto circola, ci sono delle carte che dobbiamo giocarci. Sono abbastanza tranquillo, vi dico la verità. Abbiamo messo in atto una strategia progressiva e in questo momento come vedete siamo aperti. È una variante che creerà sicuramente dei problemi e seguire qualche misura in più è sicuramente molto meglio di una chiusura”.

Sileri dice la sua sulla possibilità di introdurre l’obbligo di tampone, in alcune circostanze, anche per i vaccinati: “Certo, un utilizzo maggiore dei tamponi ha l’utilità di ridurre quanto più possibile la circolazione del virus, individuando le persone eventualmente positive che possono innescare contagi secondari e quindi altri focolai. Dobbiamo aspettare e valutare quella che sarà innanzitutto la prevalenza della variante Omicron in Italia e poi mutuare anche quella che è l’esperienza, purtroppo, di Paesi che stanno vivendo un’esplosione di contagi legati alla Omicron”, conclude.