(Adnkronos) – “La mascherina, in particolare la Ffp2, è un piccolo fastidio rispetto al vantaggio che offre: una protezione maggiore in una fase in cui la pandemia non è ancora finita. E’ chiaro che rispetto ad una variante più contagiosa protegge meno. Ma meno non vuol dire ‘nulla’. Siamo di fronte a un sistema di protezione fondamentale con questa circolazione virale: oggi abbiamo oltre 1 milione e 200mila persone bloccate a casa perché positive”. A dirlo all’Adnkronos Salute Carlo Signorelli, docente di Igiene e Sanità pubblica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
“Anche senza pensare ai casi problematici – continua- e considerando solo che la maggior parte dei casi non sono gravi e non vanno in ospedale, l’infezione blocca comunque oltre un milione di persone, con tutti i costi sociali, economici ecc. Le mascherina è una barriera – continua – quindi può proteggere molto, mediamente o poco. Ma in ogni caso protegge, senza impedire nessuna attività, né economica né ludica. Il prezzo da pagare è minimo”, conclude Signorelli ricordando che “a fine mese, come annunciato dal ministero della Salute, verranno verificati numeri dell’epidemia per capire se le misure potranno cambiare. E questo mi sembra saggio”.