Impennata di contagi Covid a Palermo, dove per la crescente richiesta di ricoveri è stato necessario attrezzare due ospedali da campo all’ingresso degli ospedali Cervello e Civico. E si sta valutando di posizionare un terzo e analogo punto medico avanzato anche all’ospedale di Partinico.
Questi presidi, prontamente organizzati dalla direzione del 118, sono fondamentali per far scendere i pazienti dalle ambulanze e avviare la loro presa in carico. La struttura commissariale per la gestione dell’emergenza Covid di Palermo ha messo a disposizione del presidio all’ospedale Cervello personale sanitario dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 20 per aiutare i colleghi del pronto soccorso del Cervello. Si stanno approntando, inoltre, altri posti letto Covid all’ospedale di Partinico, all’ospedale Civico e allo stesso ospedale Cervello. La rianimazione di Partinico è stata riattivata in rianimazione Covid.
“Queste ulteriori misure – dichiara il commissario Covid di Palermo, Renato Costa – permetteranno di affrontare i prossimi giorni con maggiore serenità, in attesa del raggiungimento del picco, che ci auguriamo possa essere tra circa due settimane. Per fortuna, però, va detto che la condizione epidemiologica è migliore rispetto al passato: abbiamo un minor numero di morti, le terapie intensive non sono sotto pressione come l’anno scorso, la percentuale di vaccinati ci sta aiutando. In conclusione: abbiamo buone prospettive per superare questo momento”.
Prosegue intensamente la campagna vaccinale dei bambini e degli adulti negli hub della Città metropolitana di Palermo, cui si somma l’attività dei drive-in per l’esecuzione dei tamponi rapidi e una potenziata attività di tutto il personale medico e amministrativo della Fiera del Mediterraneo per recuperare i ritardi determinati dall’impennata dei contagi. Continua, inoltre, il reclutamento del personale da destinare ai drive-in, alle vaccinazioni e all’assistenza domiciliare.