Si torna a scuola, malgrado il Covid: a Roma e nel Lazio dal 7 aprile in classe: tra bus potenziati e prevenzione, cosa cambia?
Il 31 marzo è stato l’ultimo giorno di scuola, dopo il passaggio della Regione in zona arancione e dopo le vacanze pasquali gli studenti capitolini e laziali tornano in classe. Non tutti però. La presenza al 100% nelle aule sarà garantite sono per nidi, materne, elementari e medie, mentre le superiori si andrà a turno: in presenza dovrà esserci almeno il 50% e non oltre il 75% degli studenti.
In caso di nuova zona rossa gli studenti fino alla prima media potranno continuare ad andare a scuola e a frequentare le lezioni in presenza. Rimarrebbero a casa – e in Dad – gli studenti della seconda e terza media e delle superiori.
Riparte dal 7 aprile anche il servizio di potenziamento straordinario del trasporto pubblico offerto dalle Linee S, la rete di bus-pullman integrativi gestiti da Astral per conto della Regione, in collaborazione con Atac e Roma Servizi per la Mobilità.
È stata inoltra prorogata fino al 30 aprile la campagna “Scuola sicura” della Regione Lazio, grazie a cui si possono fare gratuitamente e senza ricetta medica test rapidi antigenici presso i drive-in.