Visto il numero decisamente basso di tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (86.977), compresi sia gli antigienici che i molecolari), sono stai rilevati ‘appena’ 1.820 nuovi contagi, tuttavia il rapporto del tasso di positività è al 2%.
Dunque riassume oggi il bollettino quotidiano stilato dal ministero della Salute, attualmente in Italia vi sono 233.674 positivi (ovviamente non tutti malati), quindi 4.622 in meno rispetto a ieri.
Premesso che tredici regioni sotto i cento casi, tre sotto i dieci ed una, il Molise, addirittura a contagio zero, la settimana inizia con la Campania che risulta essere la regione più colpita (284 nuovi positivi), alla quale seguono la Sicilia (258), ed il Lazio (251).
Sembra intanto assestarsi al ribasso la situazione relativa alle vittime, con le 82 in più da ieri, che portano però il nero totale dei decessi a 126.128 dall’inizio dell’emergenza.
Continua intanto a migliorare la situazione nelle terapie intensive dove, grazie agli altri 28 pazienti dimessi da ieri, ora sono 1.033 gli ‘assistiti’ in Italia.
Bene anche nei reparti ospedalieri ordinari, dove i ricoverati con sintomi, si sono ridotti a 6.482 ricoverati, in virtù degli altri 109 dimessi nelle ultime 24 ore.
Bene anche nelle case, con 226.159 persone attualmente in isolamento domiciliare, visto che da ieri altri 4.485 sono finalmente potuti tornare ad uscire.
Sempre invece bene il trend dei guariti, da ieri altri 6.358 in più.
Come ha tenuto ad informare poco fa l’assessore alla Salute, Alessio D’Amato, “I dati di oggi si confermano tra i più bassi negli ultimi 7 mesi”. Nello specifico, nelle ultime 24 ore nel Lazio sono stati censiti 251 nuovi contagi e 4 decessi. Nella regione sono 18.770 gli attualmente positivi, con 929 ricoverati negli ospedali (146 dei quali nelle varie terapie intensive), e con 17.695 persone in isolamento domiciliare.
Max