Se il venerdì è la Cabina di regia a rendere noti i dati relativi al monitoraggio settimane della curva epidemiologica nel Paese, il giorno prima, oggi, è invece la volta della Fondazione Gimbe che, anticipa la situazione attraverso un ‘suo’ sondaggio.
Ebbene illustra oggi il presidente Cartabellotta, nella settimana da loro attenzionata (quella dall’1 al 7 dicembre), è stato registrato un aumento dei tuoi casi, riferito a tutte le regioni, tranne che in Molise ed in Valle d’Aosta.
Ed ancora, secondo il responsabile del Gimbe, inoltre, “per contenere la circolazione del virus e, soprattutto, la pressione sugli ospedali, è cruciale convincere gli indecisi a vaccinarsi e accelerare con i richiami. Infine, le aumentate occasioni di contatti sociali durante le feste impongono massima cautela nei comportamenti individuali: utilizzare la mascherina negli ambienti chiusi, possibilmente Ffp2 se affollati, rispettare il distanziamento sociale e ventilare frequentemente i locali, anche a casa in occasione di riunioni con parenti e amici”.
Nello specifico, per quanto riguarda gli ospedali, sono saliti sia i ricoveri nei reparti ordinari (+16,3%: 6.078 contro i precedenti 5.227), che nelle terapie intensive (+13,6%: 776 contro 683). Intendiamoci, un aumento comunque molto più contenuto rispetto a quanto accaduto nello stesso periodo dello scoro anno.
Se da una parte salgono anche i decessi (+12%: 558 contro i precedenti 498), c’è però da sottolineare che, grazie al ruolo esercitato dai richiami, si è di molto ridotta la percentuale dei positivi poi costretti a dorsi ricoverare.
Complessivamente, si registra dunque un aumento dei nuovi casi (+22,4%: 105.771 contro 86.412) ed il numero dei positivi (attualmente 240.894 rispetto ai precedenti 194.270, +24%) mentre, quanti costretti all’isolamento domiciliare sono ora 234.040 (188.360 la settimana prima).
Dal canto suo, commentando questi dati, il presidente della Fondazione Gimbe, aggiunge che “a fronte di un numero di tamponi pressoché costante, è verosimile che la riduzione della percentuale dei pazienti ospedalizzati nelle ultime settimane sia correlata al progressivo incremento delle terze dosi somministrate, che riportano l’efficacia a valori più elevati”.
Fra le note positive registrate nell’ultima settimana dalla Fondazione, l’improvviso e forte incremento (+52,6%) delle terze dosi di vaccini, che sono state ben 2.644.894. Allo stesso modo salito del 31,7% il numero dei nuovi vaccinati (223.116), con una media di circa 461.452 somministrazioni/die.
Infine, quanto a far delle previsioni relative alle imminenti festività, spiega Cartabellotta, ”Per il periodo delle imminenti festività natalizie se da un lato è impossibile fare previsioni affidabili, dall’altro esistono alcune ragionevoli certezze. In particolare con il trend attuale di crescita dei nuovi casi – anche se l’impatto sugli ospedali è ‘ammortizzato’ dai vaccini – nelle prossime 4 settimane diverse Regioni cambieranno colore”.
Max