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Covid: Rt stabile, sale l’incidenza. Il report settimanale dell’Iss

I dati del monitoraggio settimanale effettuato dall’Iss (Istituto superiore di sanità), confermano il peggioramento delle condizioni legate alla pandemia da Covid. Nella settimana presa in esame (12 al 18 novembre) l’incidenza è pari a 98 casi ogni 100mila abitanti, in salita rispetto ai 78 casi della settimana precedente.

Rimane invece stabile l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici che si attesta a 1,21, in ogni caso al di sopra della soglia epidemica di 1, per il periodo 27 ottobre-9 novembre. In salita anche i numeri dell’occupazione dei posti letto in ospedale, comunque al di sotto della soglia critica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva passa dal 4,4% dell’11 novembre al 5,3% di ieri.

Anche nelle aree mediche adibite alla cura dei pazienti Covid sale il tasso di occupazione, che passa dal 6,1% della scorsa settimana al 7,1%. Dati, questi, non ancora allarmanti. La soglia di rischio è fissata infatti al 10% per le rianimazioni e al 15% per gli altri reparti.

Per quanto riguarda le altre regioni rimangono tutte a rischio moderato, anche se alcune hanno toccato picchi molto al di sopra della soglia di rischio, come Bolzano e Friuli Venezia Giulia. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo sulla situazione epidemiologica ha detto: “Il Covid continua a provocare allarme. Non si è esaurito il nostro dovere è di responsabilità, soprattutto verso i più deboli. Siamo riusciti a realizzare una ripresa economica e i vaccini sono stato la nostra difesa, hanno consentito le riaperture. La ricerca è stata un grande esempio di collaborazione mondiale. Abbiamo visto una larga adesione alla campagna vaccinale che ha visto la quasi totalità degli italiani vaccinarsi per proteggere sé stessi e gli altri”.