Basti pensare che nelle ultime 24 ore gli attualmente positivi (404.664), sono cresciuti di ben 8.521, per spiegare le dimensione di un’impennata che, complici le varianti, sta seriamente preoccupando i sanitari.
Inoltre alla luce dei 325.404 ‘tamponi misti’ (molecolari ed antigienici) effettuati, sono stati individuati ben 20.499 nuovi contagio che hanno fatto schizzare l’indice di positività al 6,3%.
Continua a mostrare numeri impressionanti la Lombardia, ancora la regione maggiormente più colpita, con addirittura 4.557 nuovi casi. Sempre ‘alte’, seguono l’Emilia Romagna (2.575), e la Campania (2.519). Oltre i mille casi invece il Lazio (1.539), il Piemonte (1.526), la Toscana (1.254), il Veneto (1.174), e la Puglia (1.104).
Sul fronte delle vittime, nelle ultime 24 ore sono state 253, numero che porta a 97.227, il totale delle vittime dall’inizio dell’emergenza.
Continuano a salire anche gli ingressi nelle terapie intensive dove (per effetto della media nazionale), con i +26 da ieri, attualmente sono 2.194 i pazienti assistiti.
Stesso trend anche anche nei reparti ordinari ospedalieri, dove con i 35 nuovi ingressi, ora sono 18.292 quanti ricoverati con sintomi.
Nel frattempo sono ancora 384.178 gli italiani costretti a rimanere chiusi nelle loro case per effetto dell’isolamento domiciliare.
L’unica positiva è dettata dal quotidiano numero dei nuovi guariti (ad oggi complessivamente (2.387.032), da ieri altri 11.714).
Max