Lo ha ribadito anche il premier Conte in più occasioni: è da scongiurare l’ipotesi di un lockdown totale in Italia, come successo a marzo. Ma potrebbero esserci chiusure mirate e circoscritte in caso di necessità. Ad avvalorare ulteriormente tale ipotesi è il professore e consigliere della Salute del ministro Speranza Walter Ricciardi, intervistato da La Stampa.
“La Francia avrà bisogno del lockdown totale, noi no se ci comportiamo bene, ma Lazio e Campania sono a rischio”, ha messo in guardia. Ricciardi ha poi analizzato la questione stadi, con il possibile ritorno allo stadio dei tifosi in più di 1000 unità: “Non può essere che così in un momento di circolazione intensa del virus. Bisognerà aspettare fino a che il contagio non sarà diminuito o non sarà stato trovato il vaccino”.
Il consigliere del ministro della salute ha poi consigliato come conciliare la vita sociale ad un periodo così complicato: “Se si è attenti e rigorosi quella può continuare. Mi pare che nella generalità le mascherine e le distanze vengano rispettate. Anche la maggiore igiene delle mani sta azzerando i casi di malattie come morbillo e rosolia”.
“La sensazione di benessere estiva ha portato un certo rilassamento – ha detto Ricciardi in merito alla movida – ma ora ci sono migliaia di casi al giorno per cui è bene osservare attentamente misure come le mascherine dopo le 18 nelle zone di movida”, conclude.