La Regione dà il via ai richiami con AstraZeneca su base volontaria per gli under 60. Per la seconda dose del vaccino, la responsabilità ricade però sui vaccinandi che dovranno firmare il consenso informato a ricevere come ultima dose lo stesso siero, come riporta l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato.
Venerdì scorso era arrivato lo stop alle seconde dosi con AstraZeneca successivamente ai casi di trombosi riscontrati dopo la conclusione del ciclo vaccinale. Si avanzavano richieste di un ciclo vaccinale misto per gli under 60. A farsi sentire sono stati i medici di base che, con il via della Regione Lazio ai richiami con il vaccino anglo svedese, chiedono maggiore autonomia. Il presidente dell’Ordine dei medici di Roma sottolinea che solamente l’esperienza dei medici e la valutazione delle cartelle cliniche dei pazienti dovrebbero essere le due componenti su cui contare per decidere quale vaccino destinare a chi.