Abbassare la quarantena dai 14 giorni attualmente previsti a 10. È un’opzione che verrà presa in esame nei prossimi giorni dal Comitato tecnico scientifico. Un’ipotesi che spacca gli esperti: l’Oms, infatti, ritiene che due settimane sia il periodo giusto perchè più cautelativo.
Un’altra corrente di pensiero asserisce invece che 14 giorni siano troppi, ad esempio per quelle persone che sono state a stretto contatto con dei positivi senza però accusare sintomi o risultare positivi a loro volta. Il dibattito è acceso: una decisione dovrebbe essere presa martedì 15 settembre.
Anche il premier Giuseppe Conte, intervenuto al termine del vertice Med7, ha parlato della possibile riduzione dei giorni di quarantena: “La durata della quarantena è una valutazione che deve essere primariamente rimessa agli esperti del Comitato tecnico scientifico”.
C’è un dibattito anche internazionale – ha ribadito Conte – su questo punto: l’Organizzazione mondiale della sanità ha ribadito che la soluzione più cautelativa è di 14 giorni, ma ci sono alcuni Paesi, alcuni esperti che valutano comunque la possibilità di una riduzione. Vediamo, si potrebbe anche astrattamente ipotizzare una riduzione di qualche giorno, ma sono soluzioni che non vanno affrontate con una decisione meramente politica, devono avere la garanzia, il conforto delle valutazioni scientifiche”.