La variante inglese del Covid domina ormai in Puglia, dove è pari al 93% dei casi. Si è infatti conclusa la ‘survey’ (indagine) relativa al giorno 18 marzo sulla circolazione delle varianti di Covid19 in Puglia. Sono stati analizzati e sequenziati 126 ceppi virali. “Di questi, 117 sono risultati appartenere al lineaggio B.1.1.7 (variante inglese) pari al 93%. Non sono state riscontrate variante sudafricana e varianti brasiliane”. Lo rendono noto Antonio Parisi, direttore sanitario vicario dell’Istituto zooprofilattico della Puglia e Basilicata, e Maria Chironna, professoressa associata di Igiene all’Università ‘Aldo Moro’ di Bari e responsabile del laboratorio di Epidemiologia molecolare e sanità pubblica del Policlinico.
Per la ricerca sono stati utilizzati campioni rappresentativi di tutta la regione. La survey è stata condotta dal Centro di Coordinamento regionale Lab Sars Cov-2(Azienda ospedaliero universitaria Policlinico) e Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata.