(Adnkronos) – “Proteggere i fragili non basta. E qui non è una questione di correnti di pensiero. Di fatto la scelta dell’Italia, dell’Europa, degli Stati Uniti, del Canada è quella della mitigazione, di regolare il numero dei contatti in modo tale da ridurre la velocità con cui insorgono nuovi casi di Covid”. Il virologo Fabrizio Pregliasco dice la sua nel dibattito fra chi definisce impossibile e sbagliato impedire la corsa del virus e chi, come lo stesso consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi, evidenzia la necessità di contenere il più possibile l’impennata delle infezioni.
“Davvero lo si è visto anche dalla Cina e dalla Corea del Nord che l’opzione ‘zero’ è impossibile – spiega all’Adnkronos Salute il docente dell’università degli Studi di Milano – quindi questa convivenza e questa circolazione del virus va gestita e regolata. Non è sufficiente proteggere solo i fragili perché davvero le occasioni di contatto con persone giovani che si contagiano possono portare dei guai”.
“La quarta dose obbligatoria credo sia un elemento ancora divisivo ma ritengo fondamentale raccomandare il secondo booster di vaccino anti-Covid per i 60enni e per tutti gli operatori sanitari, proprio per garantire una protezione e un’operatività” anche del sistema “in questa fase di incremento dei dati” di Sars-CoV-2 in Italia. “Ben venga se ci fosse l’obbligatorietà” dice Pregliasco.