(Adnkronos) – “La pandemia” covid “finirà quando non se ne parlerà più e il livello di accettazione di questa patologia e dei suoi effetti verrà in qualche modo considerato generalmente. Basti pensare che ogni giorno in Italia 7 persone si infettano con il virus dell’Hiv, sono tante ma non ne parliamo, pensiamo che sia accettabile e non c’è più la percezione del pericolo”. Così all’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano.
Stiamo uscendo dal Covid? “Siamo in una situazione transitoria ma meno peggio di quanto credevamo due mesi fa. Dalle prossime settimane ci sarà un importante calo della curva dei contagi: quello sarà il momento di liberare tutto, di togliere le mascherine all’aperto, tenendole solo sui mezzi di trasporto e negli assembramenti, e di eliminare gran parte delle restrizioni”, ha detto dal canto suo a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il professor Andrea Crisanti, professore ordinario di microbiologia all’Università di Padova.
“Sul piano della pandemia e dell’ondata epidemica in corso, gennaio si è confermato, come avevo purtroppo previsto all’inizio del mese, catastrofico. Se facciamo la somma dei decessi la tristezza è tanta. L’unica consolazione è che abbiamo il vaccino che ha frenato i numeri. Altrimenti sarebbe stata una strage”, ha commentato con l’Adnkronos Salute Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica e consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza. Ora “dobbiamo sperare che questo sarà il mese in cui si raggiunge il picco epidemico. Non ne siamo sicuri perché di fatto i dati si devono consolidare. Speriamo che sia così”, conclude.