In merito alla forte impennata di contagi registrati in questa settimane nel nostro Paese, come ha tenuto a rimarcare il direttore dell’Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, “Niente paura, nessun allarme stop catastrofismi. Abbiamo una grande immunità ibrida nel Paese che ha sempre dato prova di maturità“.
Quindi, alla luce di tutto ciò, come spiega Pregliasco, “Oggi in ospedale abbiamo di fronte pazienti che gestiamo con una capacità di trattamento e assistenza superiore rispetto al passato e questo fa in modo che questa recrudescenza del Sars-CoV-2 possa essere gestita“.
Infine, ha ‘avvertito’ ancora l’esperto, “I modelli matematici evidenziamo che avremo ancora 50 giorni di crescita dei contagi Covid, quindi fino a ridosso del Natale, con un picco di 90mila casi al giorno. Ma questa è un’onda e non un’ondata, perché rispetto ai 2 anni passati abbiamo una situazione migliore dei casi gravi. Tra vaccinati e guariti, c’è una percentuale alta della popolazione protetta che però, riguardo i più fragili e gli anziani, dovrebbe continuare a proteggersi con la quarta dose”.
Max