Rispetto a ieri, nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 232.711 tamponi, rilevando altri 29.003 nuovi contagi, un po’ più di ieri ma sempre all’interno di una fase discendente.
Come informa il report quotidiano del ministro della Salute, gli attualmente positivi salgono così a 795.845 (ieri, come dicevamo, c’è invece stato un calo di 6.689 unità).
E’ nuovamente la Lombardia la regione maggiormente colpita con 5.697 nuovi positivi, seguita da Veneto (3.980), Campania (3.008), Piemonte (2.751), Lazio (2.260) ed Emilia Romagna (2.157). La Val d’Aosta continua a distinguersi per essere l’unica regione al di sotto dei 100 casi (44).
Cresce ancora , e questo non va per niente bene, il numero delle vittime: 822 da ieri, che portano così il totale dei decessi a 52.850 dall’inizio dell’emergenza.
Lentamente, continua a migliorare per fortuna la situazione terapie intensive dove, a parte 3.846 pazienti attualmente ricoverati, da ieri non ci sono stati nuovi ingressi ma, addirittura, ne sono usciti due.
Tra le regioni che ospitano il numero maggiore di persone in rianimazione, la Lombardia (934), il Piemonte (403), il Lazio (352), il Veneto (304), ed infine la Toscana (281).
Buone notizie anche per quanti ricoverati con sintomi nei reparti (ad oggi 34.038) dove, da ieri ne sono usciti in 275.
Un calo che tocca anche quanti costretti a rimanere in casa per via dell’isolamento domiciliare che, con i -4.425 segnalati da ieri, ora sono 757.961.
Infine, nuova impennata di quanti tra dimessi e guariti (+24.031 da ieri), per un totale di 661.180 dall’inizio di questa maledetta pandemia.
Max