C’è da impallidire a leggere i numeri che caratterizzano le ultime 24 ore nel Paese, rispetto all’incidenza del coronavirus, come riferito poco fa dalla Protezione civile nell’ambito del suo report quotidiano.
Da ieri infatti si registra una vera e propria impennata di nuovi contagi: ben 2.548. Parliamo di un incremento che ci riporta addirittura a 5 mesi fa. Il tutto in conseguenza dell’altrettanto record di tamponi effettuati: circa 118.236. Dunque, dall’inizio dell’emergenza, ad oggi sono 317.409 gli italiani contagiati.
Premesso che anche oggi, come ieri, nessuna regione è risultata a casi zero, stavolta a detenere il (tragico) primato di nuovi contagi è il Veneto con 445 casi, che ‘spodesta’ dopo diversi giorni la Campania (390), quindi la Lombardia (324), ed il Lazio (265), del quale parleremo dopo.
Come rivela il ministero della Salute, da ieri è aumentato anche il numero delle vittime (+24), portando così a 35.918 il totale dei decessi nel Paese.
Continuano a salire anche il numero dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive (+11 da ieri), per complessive 291 persone, attualmente costrette alla ventilazione meccanica.
Fortunatamente però aumentano anche i dimessi e guariti (+1.140 da ieri), per un totale di italiani guariti di 228.844 dall’inizio dell’emergenza.
Intanto, con i +1.384 registrati da ieri, continuano a crescere anche i positivi, ad oggi 52.647.
Nel Lazio si appresta a tornare l’obbligo di mascherina all’aperto
Dunque, come abbiamo avuto modo di appurare anche oggi, nel Lazio la situazione non va affatto migliorando anzi, i 256 nuovi contagi delle ultime 24 ore non rappresentano un’eccezione e, a quanto sembra, è prossima l’ordinanza che imporrà a tutti i cittadini della regione, l’obbligo di indossare la mascherina ‘sempre’, all’aperto, in special modo nei cosiddetti luogo intitolati alla movida.
Dunque, premesso sempre l’obbligo in tutto il Lazio insieme al divieto di assembramento davanti a locali, bar e ristoranti, l’obbligo sarà rivolto anche ai raduni familiari, così come in occasione feste e cerimonie.
Da lunedì nelle scuole del Lazio arrivano i test salivari
Allo stesso tempo, da lunedì prossimo in tutte le scuole della regione – come anticipato nei giorni scorsi dall’assessore alla salute, Alessio D’Amato – ecco finalmente i test salivari, che comportano tempi di risposta rapidissimi, fermo restando però poi la controprova con i tampone.
Ecco nel dettaglio la situazione nelle regioni italiane
Max