”Dio con noi, concedi salute ai malati e ispira tutte le persone di buona volontà a trovare le soluzioni più idonee per superare la crisi sanitaria e le sue conseguenze. Rendi i cuori generosi, per far giungere le cure necessarie, specialmente i vaccini, alle popolazioni più bisognose”. Lo ha sottolineato Papa Francesco nel messaggio di Natale rivolto ai fedeli presenti in Piazza San Pietro e a quanti lo ascoltano attraverso la radio, la televisione e gli altri mezzi di comunicazione, in occasione del Natale.
”’Sorelle, fratelli, ‘che cosa sarebbe il mondo senza il dialogo paziente di tante persone generose che hanno tenuto unite famiglie e comunità?’. In questo tempo di pandemia ce ne rendiamo conto ancora di più. La nostra capacità di relazioni sociali è messa a dura prova; si rafforza la tendenza a chiudersi, a fare da sé, a rinunciare ad uscire, a incontrarsi, a fare le cose insieme. E anche a livello internazionale c’è il rischio di non voler dialogare, il rischio che la crisi complessa induca a scegliere scorciatoie piuttosto che le strade più lunghe del dialogo; ma queste sole, in realtà, conducono alla soluzione dei conflitti e a benefici condivisi e duraturi”
”Figlio di Dio, conforta le vittime della violenza nei confronti delle donne che dilaga in questo tempo di pandemia”, ha aggiunto.
”Offri speranza ai bambini e agli adolescenti fatti oggetto di bullismo e di abusi. Dai consolazione e affetto agli anziani, soprattutto a quelli più soli – ha detto ancora – Dona serenità e unità alle famiglie, luogo primario dell’educazione e base del tessuto sociale”.
. E’ il messaggio che Papa Francesco, affacciandosi dalla Loggia Centrale della Basilica Vaticana, ha rivolto ai fedeli presenti in Piazza San Pietro e a quanti lo ascoltano attraverso la radio, la televisione e gli altri mezzi di comunicazione, in occasione del Natale.