(Adnkronos) – “Condivido pienamente quanto annunciato dal ministro della Salute Schillaci sull’obbligo di indossare le mascherine in ospedali, strutture sanitarie e Rsa, in scadenza il 31 dicembre e che sarà riprorogato, almeno fino a primavera. Viviamo in una fase di passaggio di gestione di una doppia pandemia, Covid e influenza, per questo motivo dobbiamo proteggere le categorie più fragili, in particolare i malati oncologici”. Così all’Adnkronos Salute Carmine Pinto, presidente Federation of Italian Cooperative Oncology Groups, oggi a margine della conferenza stampa sul colangiocarcinoma che si è tenuta alla Camera dei Deputati dopo che la Commissione Bilancio ha approvato l’emendamento per aumentare il fondo per i test Next-generation sequencing (Ngs).
“Il mantenimento di misure di protezione, in particolare l’uso delle mascherine – sottolinea ancora l’oncologo – è essenziale in questa fase per ridurre l’impatto delle infezioni negli ospedali e tra pazienti, senza dimenticare il personale sanitario. Oggi abbiamo un problema enorme, con turni che cominciano a saltare all’interno di reparti di oncologia e di ematologia perché medici, infermieri, assistenti e tecnici sono a casa colpiti dal Covid o dall’influenza. Quindi questa proroga ci fa respirare anche a livello organizzativo”.
Secondo Pinto, “andranno valutate bene anche tutte le misure per gli accessi negli ospedali e nelle Rsa, soprattutto nei reparti di oncologia e di ematologia: dobbiamo fare in modo che questi ambienti diventino a tutti gli effetti covid-free e influenza-free affinché la sanità pubblica possa fare bene il suo lavoro”. Dunque, chiosa l’oncologo, “la proroga annunciata dal ministro ha un duplice vantaggio: protegge i pazienti e il personale medico-infermieristico già ridotto al lumicino alla vigilia delle festività natalizie per la contemporanea circolazione di più virus”.