(Adnkronos) – L’Italia è al secondo posto in Europa per il numero di vittime Covid nella settimana che va dal 17 al 23 gennaio, con 4,1 decessi ogni 100mila abitanti. Il numero più alto di nuove morti nella regione europea dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è stato infatti segnalato dalla Federazione Russa (4.792, 3,3 ogni 100mila abitanti, -7%), seguita appunto dall’Italia che con 2.440 nuovi decessi settimanali (+24%) è anche quarta a livello mondiale dopo Usa, Russia e India. Segue il Regno Unito (1.888 nuove morti, 2,8 per 100mila, dati simili alla settimana precedente). E’ il quadro che emerge dall’ultimo bollettino settimanale dell’Oms sull’andamento della pandemia. In generale, il numero dei decessi settimanali nella regione europea diminuisce del 5%, con un totale di oltre 21mila morti segnalate.
Dalla metà di dicembre 2021, il numero di contagi nell’area europea ha continuato a crescere: la regione ha segnalato oltre 10 milioni di nuovi casi questa settimana, con un aumento del 13% rispetto ai 7 giorni precedenti. E l’Italia resta fra i primi Paesi anche sul fronte dei contagi settimanali. Con 1.231.741 casi in 7 giorni (2.065,2 per 100mila abitanti, dato stabile rispetto alla settimana precedente) è seconda nella regione europea, dopo la Francia che conta oltre 2,4 milioni di nuovi casi (3.757,4 ogni 100mila abitanti, +21%). Terza per contagi nell’area è la Germania (715.470 nuovi casi, 860,3 per 100mila, +57%). A livello mondiale l’Italia è ancora il quarto Paese per contagi, alle spalle di Usa, Francia e India.
Tornando nella regione europea, 34 Paesi (55%) hanno segnalato un aumento maggiore del 20% nei casi Covid settimanali. Le crescite più alte sono quelle riportate da Kosovo (13.126 contro 2.990 nuovi casi, +339%), Moldavia (19.083 contro 8.019 contagi in 7 giorni, +138%) e Armenia (4.094 contro 1.762, +132%).
RALLENTA CRESCITA CASI NEL MONDO, +5% IN UNA SETTIMANA
A livello globale, il numero di nuovi casi di Covid-19 è aumentato del 5% nell’ultima settimana (17-23 gennaio) contro una crescita settimanale del 20% registrata dal 10 al 16 gennaio. Stabile il numero di nuovi decessi. Nelle sei regioni dell’Oms, questa settimana sono stati segnalati oltre 21 milioni di nuovi casi, che rappresentano il numero più alto di casi settimanali registrati dall’inizio della pandemia
Segnalati quasi 50.000 nuovi decessi. Al 23 gennaio, nel mondo, sono stati segnalati oltre 346 milioni di casi confermati e oltre 5,5 milioni di decessi. Un aumento più lento dell’incidenza dei casi è stato osservato a livello globale, con solo la metà delle regioni che ha segnalato un aumento del numero di nuovi casi settimanali, rispetto a cinque regioni su sei nella settimana precedente. La regione del Mediterraneo orientale ha registrato il maggiore aumento del numero di nuovi casi (39%), seguita dalla regione del Sud-Est asiatico (36%) e dalla regione europea (13%)
Il numero di nuovi decessi settimanali è aumentato nel Sud-Est asiatico (44%), nella regione del Mediterraneo orientale (15%) e nella regione delle Americhe (7%), mentre le altre regioni hanno tutte riportato un calo dei nuovi decessi settimanali.