(Adnkronos) –
Tornano a calare i nuovi contagi da Covid-19 segnalati a livello globale. Se “tra la fine di gennaio e l’inizio di marzo si è registrato un trend decrescente, seguito da 2 settimane consecutive di aumento” dei positivi registrati, “nella settimana dal 21 al 27 marzo il numero di casi è nuovamente diminuito, con un calo del 14% rispetto alla settimana precedente”. Nello stesso periodo “il numero dei morti è” invece “aumentato del 43%”, dopo la riduzione delle scorse settimane, “probabilmente trainato da cambiamenti nella definizione dei decessi Covid-19 in alcuni Paesi della regione Americhe (Cile e Usa) e da aggiustamenti retrospettivi in India e nella regione Sudest asiatico”. E’ quanto emerge dall’ultimo report settimanale dell’Organizzazione mondiale della sanità, che evidenzia tuttavia come, sull’attendibilità del dato relativo ai contagi, possa pesare il calo del totale test effettuati.
Dal 21 al 27 marzo, nelle 6 regioni Oms sono stati segnalati oltre 10 milioni di contagi e oltre 45mila morti, che portano il bilancio complessivo da inizio pandemia a oltre 479 milioni di casi confermati e oltre 6 milioni di decessi. Nella settimana considerata, tutte le regioni Oms hanno segnalato una riduzione dei contagi e 4 regioni anche un calo dei morti. Guardando all’Europa, l’Italia è fra i primi 3 Paesi per numero di nuovi positivi e di nuovi decessi.
Il numero più alto di nuovi casi settimanali è stato segnalato da Repubblica di Corea (2.442.195, -13%), Germania (1.576.261, +2%), Vietnam (1.127.716 nuovi casi, -40%), Francia (845.119, +45%) e Italia (503.932, +6%), che a livello globale risulta quindi fra i primi 5 Paesi al mondo per maggior numero di contagi riportati dal 21 al 27 marzo. Relativamente ai decessi, il dato più alto è stato registrato dal Cile (11.858, +1.710%), seguito da Stati Uniti (5.367, +83%), India (4.525, +619%), Federazione Russa (2.859, -22%) e Repubblica di Corea (2.471, +22%).
Zoomando sull’Europa, la regione ha segnalato nel periodo in esame oltre 5,2 milioni di nuovi casi (-4%). Sei Paesi hanno riportato aumenti del 20% o più, con l’incremento più alto osservato in Israele (+86%), Ungheria (+57%) e Malta (+50%). Il numero più alto di nuovi contagi è stato segnalato da Germania (1.576.261, 1.895,3/100mila, +2%), Francia (845.119, 1299,4/100mila, +45%) e Italia (503.932, 844,9/100mila, +6%). Nella regione i decessi continuano a calare, a oltre 11mila riportati nell’ultima settimana (-17%). Il numero maggiore di nuovi morti è stato registrato da Federazione Russa (2.859, 2,0/100mila, -22%), Germania (1.521, 1,8/100mila, +13%) e Italia (1.008, 1,7/100mila, +11%).