Covid, a Venezia mascherina obbligatoria (anche all’aperto) in alcune aree del centro storico e della terraferma
in corrispondenza delle manifestazioni di Natale, nel corso delle quali si prevede un aumento dell’afflusso delle persone con conseguente possibilità di creazione di assembramenti. Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal sindaco Luigi Brugnaro, in riferimento ad alcuni eventi che si svolgeranno a partire dalla Festa della Madonna della Salute.
Nel dettaglio, l’ordinanza stabilisce che “è fatto obbligo di indossare le mascherine chirurgiche o di comunità, ovvero mascherine monouso lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un’adeguata barriera e che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso, con esclusione di dispositivi con filtro, in occasione di fiere e mercatini, a cominciare dalla Festa della Madonna della Salute in programma da domani, per proseguire con le Fiere di Natale dell’Epifania e i relativi mercatini: e saranno obbligatorie anche in ogni tratto viabile interessato dall’attivazione di sensi unici pedonali e in ogni altra occasione di tempo e di luogo in cui non sia possibile rispettare la distanza interpersonale”
L’obbligo, si prosegue, “non si applica ai bambini di età inferiore ai sei anni e per chi ha forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. Gli operatori commerciali dovranno altresì, oltre ad indossare essi stessi la mascherina, mettere a disposizione dei clienti prodotti igienizzanti per le mani, in particolare accanto ai sistemi di pagamento”. Le disposizioni, si specifica, sono valide nelle date indicate e nella fascia oraria dalle ore 9 alle 23. Nelle premesse del dispositivo si specifica come si sia ritenuto che “nel corso dei predetti eventi in particolare potrebbero crearsi situazioni occasionali, anche improvvise, in cui il distanziamento di almeno un metro previsto dalle norme potrebbe non essere garantito” e “tenuto conto che in particolare nelle fiere che si svolgono presso la città antica, è previsto che ci siano migliaia di pedoni in movimento, tanto da prevedere – all’occorrenza – sensi unici pedonali nelle aree limitrofe”.
E si sottolinea, infine, che il provvedimento nasce dopo aver preso atto che “è in corso un aumento progressivo dei contagi da virus “Covid-19″, come confermato dai monitoraggi giornalieri dell’Aussl 3 Serenissima”. “Per la violazione della presente ordinanza – si conclude – si applicano la sanzioni amministrative pecuniarie previste dalle vigenti norme di legge”