“Di questo passo, il Veneto rischia la zona arancione il 10 gennaio”. Il governatore del Veneto, Luca Zaia, delinea il quadro dell’emergenza covid nella regione sulla base dei dati attuali. La regione è in zona gialla ma, nel giro di 2 settimane, sotto la spinta della variante Omicron potrebbe passare nella zona con misure e regole più restrittive.
“L’incidenza è a 610 casi ogni 100mila abitanti. Il tasso di occupazione delle terapie intensive è al 18%”, dice facendo riferimento a parametri già arancioni. “In area non critica, in ospedale, l’occupazione è al 19%. Tra 11 punti, si va in zona arancione. Ieri eravamo al 18%, di questo passo attorno al 10 gennaio arriviamo al 30% di occupazione che ci porta in zona arancione”, dice Zaia.
”Se oggi siamo aperti è perché la vaccinazione ha avuto effetti positivi. Quasi l’80% dei ricoverati in terapia intensiva sono non vaccinati, in area medica 1 paziente su 2 non è vaccinato”, spiega.