Covid in Svizzera, 8.167 nuovi contagi e 32 morti in un giorno. A renderlo noto è stato l’Ufficio federale della sanità pubblica che raccomanda la vaccinazione di richiamo quattro mesi dopo la seconda dose. Pensata soprattutto contro la diffusione della variante omicron, la terza dose è raccomandata per tutti a partire da 16 anni, ma in particolare alle persone anziane.
Martedì scorso, il bollettino giornaliero registrava 8.163 casi, 24 decessi e 155 ricoveri. Attualmente 676 persone si trovano in terapia intensiva. I pazienti Covid occupano il 36,50% dei posti disponibili in terapia intensiva, con un tasso d’occupazione del 78,80%. Negli ultimi quattordici giorni, il numero totale di infezioni è 118.181, ovvero 1.356,94 ogni 100.000 abitanti.
Anche se il numero di infezioni sembra rallentare, nei prossimi giorni e settimane dovremmo assistere a un forte incremento dei casi dovuti alla variante Omicron del Covid-19. La pressione sugli ospedali, e in particolare sulle cure intensive, rimarrà elevata, ha dichiarato oggi Patrick Mathys dell’Ufsp prevedendo l’arrivo di una “tempesta”. Complessivamente, il 66,84% degli svizzeri ha già ricevuto due dosi di vaccino. Fra la popolazione oltre i 12 anni, la quota sale al 76,06%. Inoltre, il 57,92% delle persone oltre i 65 anni e il 18,79% della popolazione hanno ricevuto la dose booster.