Vaccino Covid e antinfluenzale insieme, la regione Lazio è pronta. Dalla prossima settimana sarà possibile somministrarli contemporaneamente, fanno sapere, aggiungendo che attendono solo “l’ok del ministero” per partire. E’ quanto spiega l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Nel Lazio, intanto, sono partite le prenotazioni della terza dose di richiamo del vaccino anti-Covid negli over 80 e sono “già 20mila” le terze dosi somministrate, “il 20% dell’intero Paese”, ha aggiunto D’Amato. Per quanto riguarda invece la campagna vaccinale nel suo insieme, sono state superate le 8,3 milioni di somministrazioni, oltre l’82% della popolazione over 12 e l’88% della popolazione over 18 hanno chiuso il percorso vaccinale. Il Lazio presenta tassi di copertura vaccinale tra i più alti in Europa”, ha ricordato l’assessore.
Sul fronte del vaccino antinfluenzale, si parte dalla prima settimana di ottobre, si ricorda nella nota diffusa dalla Regione. E’ gratuito per gli over 65, per le categorie a rischio, gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, e i donatori di sangue. E si potrà contattare il proprio medico di famiglia a partire dalla prima settimana di ottobre.
Un accenno l’assessore lo riserva anche alla vaccinazione anti-Covid dei marittimi sulla quale si è ottenuto un “grande risultato: sono stati vaccinati in 10 mila dall’inizio della campagna tra gli addetti e il personale che lavora a bordo delle navi”, ha detto D’Amato ringraziando “l’autorità di sistema portuale di Civitavecchia, l’equipe della Asl Roma 4 e l’Usmaf”. L’assessore ha sottolineato ancora una volta l’importanza di vaccinarsi, citando lo studio Altems Cattolica pubblicato sul ‘Sole24Ore’ che dimostra che “dire no al vaccino ha un costo pari a 70 milioni al mese in Italia”.