Dalla durata della quarantena Covid alla classificazione delle ospedalizzazioni. Parte oggi il confronto tra il ministero della Salute e le Regioni sulla possibilità di una revisione dell’attuale normativa che riguarda alcuni temi relativi al coronavirus. Lo apprende da fonti qualificate l’Adnkronos Salute. Il tavolo è stato chiesto dalle Regioni che spingono per un adeguamento dell’attuale sistema di monitoraggio dei casi.
Del tavolo ne aveva parlato il ministro della Salute Roberto Speranza: “Nelle prossime settimane apriremo un confronto con le regioni e nelle prossime ore apriremo un tavolo tecnico sulle questioni da loro proposte”, aveva annunciato.
Il sistema dei colori delle regioni (zona bianca, gialla, arancione e rossa) è al centro del dibattito da qualche giorno. Un sistema che si può rivedere, secondo il professor Franco Locatelli, coordinatore del Cts, in una fase caratterizzata dall’elevato numero di contagi legato alla variante Omicron. “Il sistema della colorazione delle regioni è stato elaborato in maniera concertata tra ministero e Regioni in un’epoca diversa”, ha osservato l’esperto. “Che si possa arrivare a una riconsiderazione sta nella logica delle cose. Detto questo non dimentichiamo che esiste un carico di gestione nelle strutture ospedaliere anche per gli asintomatici che devono essere tenuti separati. Così come non facciamo l’errore che gli asintomatici non possano contagiare”, ha aggiunto Locatelli.
”L’Italia a colori è stato un sistema utile e condiviso con le Regioni. Credo che una riflessione possa essere fatta, di fronte a un popolo italiano che per il 90% si è vaccinato, credo che dobbiamo dare delle prospettive ai cittadini” ha detto dal canto suo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ospite di SkyTg24.