In linea con il trend ‘altalenante’ che da settimane continua a caratterizzare l’andamento della situazione coronavirus nel Paese, oggi segnaliamo un calo dell’indice di positività, sceso al 4,55%.
A ‘smuovere’ con tale facilità questo valore, il fatto che da diverse settimane i tamponi sono conteggiati ‘insieme’, cioè sia i molecolari che gli antigenici (in questo caso da ieri ben 305.619) i quali, in virtù dei contagi individuati (stavolta 13.908), determinano quindi il tasso di positività.
Dunque, spiega inoltre il ministero della Salute, oggi gli attualmente positivi – non per questo tutti ‘malati’ – sono 402.174, in calo.
Sempre alto il numero delle vittime nelle ultime 24 ore: 316 (47 delle quali soltanto in Lombardia), che portano così il numero dei decessi a 93.045 dall’emergenza.
Seppure lievemente, in virtù della media nazionale, cala ancora numero dei pazienti nelle terapie intensive (-31 da ieri) dove, ogi gli ‘allettati’ sono 2.095.
Un calo esteso anche ai reparti ospedalieri ordinari, dove oggi si contano 18.736 ricoverati con sintomi, dopo che da ieri sono stati dimesse 206 persone.
Sempre di meno anche gli italiani costretti all’isolamento domiciliare (attualmente 381.343), grazie ai -2.608 che da oggi sono potuta tornare ad uscire.
Prosegue come sempre a velocità spedita il numero di quanti si sono finalmente lasciati alle spalle questo maledetto virus, con altri 16.422 guariti nelle ultime 24 ore.
Max