“La quinta ondata Covid ormai evidentemente è alle porte”. L’appello al vaccino Covid del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso di una diretta Facebook. “Dateci una mano a governare un problema che nelle prossime settimane rischia di essere un problema delicato per le scuole aperte, e rischia di essere un problema delicato per tutti quanti noi e per le nostre famiglie”, ha aggiunto De Luca.
“Rinnovo ai nostri concittadini un appello alla responsabilità e all’impegno per quanto riguarda la campagna di vaccinazione” aggiunge. “Sul Covid abbiamo una situazione che comincia a essere preoccupante. Il dato di oggi della Campania vede 654 positivi, con un tasso del 5,23% rispetto ai tamponi fatti”. “La Campania – ha aggiunto De Luca – è la regione che fa più di ogni altra in Italia tamponi molecolari, gli unici davvero affidabili, gli altri sono molto poco affidabili. Tuttavia 650 positivi sono un dato che deve preoccupare”.
I non vaccinati sono la metà dei nuovi positivi registrati ieri in Campania, quasi il 100% dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali campani “e la totalità dei ricoverati in terapia intensiva”. De Luca ha anche riferito che “ieri è stata fermata all’aeroporto di Capodichino una famiglia inglese con bambini positivi. Abbiamo fatto i controlli, abbiamo verificato che era positiva tutta la famiglia che è attualmente ospitata nel Covid center dell’Ospedale del Mare. Quando in Gran Bretagna abbiamo una diffusione ormai enorme di contagi, e così nel Belgio, in Austria, nei Paesi dell’Europa orientale, è evidente che prima o poi questo problema arriva anche in Italia, anche se abbiamo una soglia di vaccinazione superiore a quella degli altri Paesi”.
“Dobbiamo prepararci a una campagna di massa di vaccinazione con la terza dose” avverte. “Stiamo registrando ormai da 2 settimane – ha spiegato De Luca – una tendenza all’aumento dei positivi e questo dato deve farci riflettere, perché la metà di questi 654 positivi sono persone non vaccinate. Quelli che vanno a finire in ospedale e in terapia intensiva sono quasi al 100% persone non vaccinate.
Ma registriamo un altro 50% di questi positivi che sono vaccinati anche con doppia dose: questo vuol dire che la capacità di protezione del vaccino si va esaurendo con il passare dei mesi e significa che dobbiamo prepararci a una campagna di massa di vaccinazione con la terza dose. Io l’ho fatta venerdì scorso e, toccando ferro, godo di ottima salute. Dobbiamo comprendere che a mano a mano che passa il tempo, la capacità di protezione e la dotazione di anticorpi di chi si è vaccinato diminuisce al punto tale da non impedire più il contagio. Dunque dobbiamo prepararci a ripetere le vaccinazioni anche per chi ha fatto la doppia dose”.