“E’ ormai chiaro che l’inverno e Natale non saranno confortevoli per chi non è vaccinato”. A parlare così è il primo ministro austriaco, Alexander Schallenberg, in un ulteriore segnale che il governo sta muovendosi verso misure di lockdown per chi non si è vaccinato contro il covid-19. Nelle ultime 24 ore, l’Austria ha registrato un record di 11.975 contagi. L’incidenza su sette giorni è ormai salita a 751 casi ogni 100mila abitanti, tre volte più della Germania che già è in difficoltà.
Shallenberg ha definito “vergognosamente basso” il tasso di vaccinazione in Austria, pari al 65% della popolazione. Data la crescita dei contagi, già fra pochi giorni i non vaccinati potrebbero essere sottoposti a strette misure, ha proseguito il premier, esortando tutti a immunizzarsi al più presto.
Il governo federale, le autorità regionali e gli esperti si incontreranno domani per stabilire le nuove misure. Un precedente tentativo del ministro della Salute Wolfgang Mueckstein di imporre il lockdown per i non vaccinati, almeno nelle regioni con più contagi dell’Alta Austria e Salisburgo, è stato bloccato dalle resistenze locali. Ma la situazione negli ospedali si sta aggravando, con medici e infermieri che chiedono misure più incisive.