Stando al numero di tamponi eseguiti in Italia nelle ultime 24 ore (179.800 ), in virtù dei 17.992 nuovo casi di positività (non ‘malati’) individuati, la percentuale di tamponi positivi è del 10,01%.
Inoltre, rende noto il bollettino quotidiano del ministero della Salute, è che rispetto ai 635.34 registrati ieri, oggi il numero di degli attualmente positivi è calato di oltre 7mila unità, attestandosi a 627.798.
Manco a dirlo, sebbene anche la Lombardia ‘non scherzi’, con 2.744 nuovo contagi in 24 ore, è sempre il Veneto la regione maggiormente colpita (ben 4.211). Seguono poi l’Emilia Romagna (1.745), il Lazio (1.428), la Puglia (1.314), il Piemonte (1.210) e, finalmente in coda, la Campania (1.201). Da segnalare ancora una volta Val d’Aosta, Basilicata e Molise, come le uniche regioni del Paese sotto i cento casi giornalieri.
Non va ancora per nulla bene invece, il numero quotidiano delle vittime (674 da ieri), che portano così il numero dei decessi a 67.894 dall’invio della pandemia.
Nel frattempo sono scesi sotto le 3mila unità (2.819 per l’esattezza), i pazienti ricoverati nelle terapie intensive, grazie ad altri 36 ricoverati dimessi da ieri.
Allo stesso modo, sempre negli ospedali, cala anche il numero dei ricoverati con sintomi, ora 25.769, dopo le dismissioni di altri 658 rispetto a ieri.
Sempre meno anche quanti costretti a trascorrere la ‘quarantena’ in casa (ora 599.210), visto che nelle ultime 24 ore altre sono usciti dall’isolamento domiciliare altri 6.851 italiani.
Sempre a vele spiegate, continua fortunatamente a crescere il numero di quanti guariti (ad oggi 1.226.086), a fronte degli ultimi 22.272 andati ad ingrossare questa lista nelle ultime 24 ore.
Max