Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 364.804 ‘tamponi misti’ (cioè molecolari ed antigenici calcolati insieme), dai quali sono emersi altri 16.232 contagi, che hanno dato un tasso di positività pari al 4,4%.
Inoltre, informa ancora il bollettino quotidiano del ministero della Salute, gli attualmente positivi (ma non necessariamente ‘malati’), nel Paese sono 472.196, quindi 3.439 in meno rispetto a ieri.
Ricordiamo che dall’inizio dell’emergenza, complessivamente sono stati effettuati ben 56.250.055di tamponi mentre, il totale delle persone testate è di 24.905.379.
Come ‘sempre’, è la Lombardia la regione maggiormente colpita dai nuovi casi giornalieri (2.509), seguita da Campania (1.912), Puglia (1.895), Piemonte (1.646) e Sicilia (1.412).
Non accenna a diminuire più di tanto nella media il numero quotidiano delle vittime, da ieri altre 360, che portano così il totale dei decessi a ben 118.357 dall’inizio dell’emergenza.
Sebbene lentamente – secondo la media nazionale – proseguono intanto le dismissioni dalle terapie intensive dove, con i -55 da ieri, ora sono 3.021 i malati assistiti.
Stesso ’trend’ anche nei reparti ordinari ospedalieri con 22.094 ricoverati con sintomi, dopo i -690 usciti rispetto a ieri.
Meglio anche per quanti (oggi 447.081) in isolamento domiciliare, grazie agli altri 2.694, finalmente tornati a poter uscire dopo la ‘clausura’ da osservazione.
Sempre eccellente il numero dei guariti quotidiani, oggi altri 19.125.
Non sono buoni rispetto alla media dei giorni scorsi, i numeri registrati nel Lazio da ieri. Come ha infatti informato poco fa l’assessore regionale alla Salute, Alessio D’Amato: “Oggi nella regione, su oltre 17 mila tamponi (+730) e quasi 17 mila antigenici per un totale di oltre 34 mila test. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 7%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%”.
Nello specifico dei ‘numeri’ ha poi aggiunto D’Amato, “si registrano 1.311 nuovi casi positivi (+150 da ieri), 31 decessi (-21), e 1.163 guariti”. Infine, ha poi concluso, “I casi a Roma città sono a quota 600”.
Max