E’ presto per tirare un sospiro di sollievo perché, come è ormai noto, nei fine settimana (anche a causa di ritardi strutturali), i numeri tendono ad essere minori al resto della settimana. Tuttavia, considerando però le restrizioni delle ultime settimane, è più che legittimo sperare invece che la situazione stia lentamente migliorando. Nelle ultime 24 ore nel Paese sono stati eseguiti ‘soltanto’ 169.196 ‘tamponi misti’ (molecolari ed antigenici calcolati insieme), dai quali sono emersi 13.846 nuovi contagi, e dunque in rapporto l’indice positività è all’8,18%, ancora alto.
Più ‘roseo’, stando al bollettino quotidiano del ministero della Salute, il quadro relativa agli attualmente positivi (563.067), quindi 8.605 in meno rispetto a ieri, quando invece era stato segnalato un incremento di 6.219 unità
Intanto è tornata ad essere l’Emilia Romagna la regione maggiormente colpita dai nuovi casi, 2.118(in ogni caso al ‘ribasso’), seguita subito dopo dalla Lombardia (2.105), Ecco quindi il Piemonte (1.521), il Lazio (1.407), la Campania (1.313), e infine la Toscana (1.140).
Lascia veramente amareggiati ancora una volta il numero delle vittime, che nelle ultime 24 ore sono state altre 386 morti, portando così a 105.328 il numero totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza.
Con altri 62 nuovi ingressi da ieri sera, continuano ad aumentare i pazienti nelle terapie intensive dove (secondo la media nazionale), attualmente sono 3.510 quanti ’aiutati meccanicamente’ nella respirazione.
Sale anche il numero di quanti ricoverati con sintomi nel reparti ospedalieri ordinari (attualmente 28.049), in virtù dei +565 da ieri.
Finalmente migliora invece la situazione di quanti obbligati all’ isolamento domiciliare (oggi 531.508), grazie ai -9.232 italiani che da ieri sono finalmente potuti tornare ad uscire.
Ma il dato che oggi più salta agli occhi – e meno male! – è quello relativo ai guariti che, nelle ultime 24 ore, sono stati ben 32.720.
Nel Lazio meno casi, ma salgono i ricoveri, le terapie intensive ed i decessi
Se da un lato conforta apprendere che il Lazio, seguendo il trend nazionale, in questo week-end ha contato un calo di nuovi contagi, dall’altro fa venire i brividi segnando però altrettanti importanti ‘aumento’.
Come ha infatti riferito poco fa l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, “Oggi nella regione, su oltre 9mila tamponi (-5.490 rispetto a ieri), ed oltre 5mila antigenici – per un totale di circa 15mila test – si registrano 1.407 casi positivi (-386 da ieri), ma 19 decessi (+4), e +576 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 15%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 9%”.
Infine, ha aggiunto l’assessore, sebbene in calo rispetto ai giorni scorsi, tuttavia “i casi a Roma città sono a quota 700“.
Ecco nel dettaglio la situazione nelle altre regioni italiane
Max
