“Abbiamo 255 pazienti ricoverati in terapia intensiva, l’80% è no vax mentre fuori dalle terapie intensive il 50-60% dei posti letto è occupato da pazienti no vax”. A dirlo all’Adnkronos è Davide Chiumello, direttore terapia intensiva dell’ospedale San Paolo di Milano e direttore del dipartimento area critica dell’Asst Santi Paolo e Carlo di Milano. La situazione al San Paolo, rimarca Chiumello “non è drammatica”. Il numero di accessi al pronto soccorso “è rimasta stabile negli ultimi tre giorni e attualmente ci sono 15 pazienti Covid e una quarantina di pazienti non Covid di bassa intensità di cura – spiega ancora -. Oggi il collasso degli ospedali non si rischia più”.
I pazienti non vaccinati in terapia intensiva hanno un’età media di 65 anni. “Sono riluttanti fino alla fine – sottolinea Chiumello – però poi quando hanno una difficoltà respiratoria importante accettano i presidi, fino all’intubazione. Nessuno finora l’ha rifiutata”. In questo momento, sottolinea il primario, “assistiamo a una elevata contagiosità, che si riflette a un elevato numero di accessi al pronto soccorso che sono però a bassa intensità, quindi la maggior parte torna poi al proprio domicilio”.