“Nuovi casi 170.844, decessi 259. Mi sbaglierò, ma non mi sembrano dati da raffreddore”. Raffaele Bruno, direttore dell’Unità operativa complessa Malattie infettive del Policlinico San Matteo di Pavia, commenta così via Twitter i numeri pesanti che emergono oggi dal bollettino italiano su Covid-19.
Lo specialista noto per aver curato il paziente 1 Mattia, il 38enne che fu ricoverato all’ospedale di Codogno e il 20 febbraio con il suo tampone positivo svelò all’Italia la presenza di Covid, ricorda anche le sue parole di qualche giorno fa sulla necessità di non stare con le mani in mano: “Spero, che chi è preposto a prendere decisioni non si penta di aver preso decisioni tardive per la tutela della salute della collettività. In particolare per chi ha altre patologie e non può curarsi perché gli ospedali sono pieni di pazienti Covid non vaccinati”.