La probabile estensione della validità del green pass da 9 a 12 mesi “è un provvedimento che non ha alcun fondamento scientifico. I vaccinati sono tra l’altro ed indipendentemente da quanto afferma la propaganda più pericolosi dei non vaccinati, perché si comportano in modo più libero”. Ne parla con l’Adnkronos Mariano Amici, medico chirurgo in prima linea contro la vaccinazione anti covid 19 che rimarca: “La verità è che quanto ho detto lo ammettono anche le Asl, come quella di Palermo Presidio Ospedaliero G.F. Ingrassia e pertanto la verità è che si sta agendo al contrario. Il Green pass lo dovrebbero avere i non-vaccinati che invece con la proroga saranno discriminati per ulteriori tre mesi”.
“Nel testo della Asl – riferisce il medico – si legge (il 7 giugno 2021 – ndr) che: ‘in tema di varianti e vaccinazione non è stato registrato alcun cambiamento nelle modalità di trasmissione delle infezioni sostenute da varianti virali mentre è stata dimostrata una loro maggiore diffusibilità….Gli operatori sanitari nonostante siano stati sottoposti a vaccinazione nella quasi totalità dei casi devono essere considerati potenzialmente in grado di infettarsi con Sars Cov 2 e di trasmettere il virus’. Ciò significa che evidentemente con il vaccino si selezionano le varianti più pericolose e virulente – commenta Amici – Dovrebbero dunque essere i vaccinati a non dover accedere a certi esercizi”.