Quasi la metà dei casi covid in Lombardia, a luglio, sono legati alla variante Delta del coronavirus. Nei primi sette giorni del mese la variante Alpha è al 24% (142 casi) e la variante Delta al 45% (270 casi), sebbene su un totale di sole 603 genotipizzazioni eseguite. Sono i risultati del monitoraggio sui nuovi casi per individuare le variante della Direzione Welfare della Regione Lombardia. Nel mese di giugno la variante predominante è stata l’Alpha con il 64% contro la Delta attestata all’11% su 1979 genotipizzazioni eseguite nel mese.
“Questi dati – rimarca la vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti – confermano la validità e l’importanza della vaccinazione che proprio oggi vede toccare in Lombardia 10 milioni di somministrazioni. La guerra però non è ancora vinta e mi appello nuovamente a tutti gli indecisi affinchè procedano con fiducia ad aderire alla campagna. Mi riferisco in particolare ai giovani, e alle loro famiglie, per i quali saranno a disposizione 500mila slot speciali dal 23 agosto, prenotabili da subito”.
Nell’88% dei casi, i contagiati al Covid19 degli ultimi giorni sono pazienti non vaccinati. Invece solo il 6% dei contagiati aveva completato il ciclo vaccinale.
Dall’1 gennaio sono state eseguite 19.374 genotipizzazioni per 16.916 pazienti e da giugno la Regione ha iniziato a farlo per tutti i nuovi casi. Complessivamente i pazienti per cui è stata identificata la variante Delta sono 522, pari al 3% di tutti i casi sottoposti sino ad ora a genotipizzazione.