“In Lombardia da 10 giorni abbiamo numeri da zona bianca, numeri che devono essere confermati fino al 14 giugno. Se verranno confermati entreremo in zona bianca”. Lo ha detto il governatore lombardo, Attilio Fontana, ospite a Sky Tg 24. Se le cose andranno bene, ha assicurato Fontana, “sicuramente” la Lombardia sarà in zona bianca. “Noi abbiamo un tasso di incidenza che è 31 su 100mila – ha aggiunto Fontana – una riduzione dei posti occupati in rianimazione e negli ospedali, sono tutti dati che confermano che in questo momento saremmo in zona bianca. Proseguiamo in questa direzione e saremo in zona bianca”.
Per quanto riguarda i vaccini, Fontana ha ribadito che “se la quantità di dosi che ci è stata promessa verrà confermata entro la fine del mese di luglio tutti i cittadini lombardi avranno ricevuto almeno la prima dose del vaccino” contro il Covid.
Nel caso in cui le ferie fossero “lunghe” di oltre una settimana, ci si può organizzare con lo slittamento della seconda dose del vaccino. “Sicuramente è meglio per il paziente che parte con la prima vaccinazione in Lombardia” se fa “il richiamo qui, non ci sono dubbi e interpretazioni sia per chi fa il vaccino sia per chi lo riceve” ma “è chiaro se in vacanza si va oltre tre mesi, per una vacanza lunga, che si debbano trovare delle soluzioni”. “Noi siamo pronti, nel caso in cui venisse chiesto, di attrezzarci per vaccinare anche i turisti – ha spiegato Fontana -. A condizione che ci diano i vaccini, lo faremo di sicuro”. Quanto ai lavoratori stagionali “finora li abbiamo tutti vaccinati – ha spiegato Fontana – lavoratori e studenti che si trovavano sul nostro territorio e con i lavoratori proseguiremo come abbiamo fatto”.
Da fine mese in Lombardia sarà possibile modificare la data del richiamo del vaccino anche online. “Il vaccino in vacanza “sicuramente è una cosa complicata ma siamo pronti a farlo – ha detto Fontana – vogliamo andare incontro ai nostri cittadini che vanno in vacanza, dando loro la possibilità di cambiare la prenotazione della seconda dose nel caso in cui interferisca con le vacanze. Ora è già possibile tramite call center e da fine mese sarà possibile modificare la data anche online.
Fontana ha poi reso noto che l’ospedale in Fiera, realizzato da Regione Lombardia in tempi record per far fronte all’emergenza sanitaria, “sta finendo di dimettere gli ultimi pazienti guariti, non lo chiuderemo ma lo metteremo in stand-by, come era la sua funzione originaria”. L’ospedale “non sarà più operativo dal weekend – ha spiegato Fontana – ma lo terremo efficiente, pronto a qualunque evenienza. Doveva essere una garanzia, un polmone in caso di necessità, senza ingolfare le rianimazioni degli ospedali”.
“Il governo ci sta ascoltando e sta cercando di fare dei passi in avanti verso la normalità, sarebbe forse il caso di fare qualche passo un pochettino più intenso, più forte, fare in modo ad esempio di estendere anche alle zone gialle la possibilità di togliere limitazioni all’aperto”, ha detto il governatore lombardo.