Mentre il Lazio da ieri, martedì 31 marzo, è passato in zona arancione, complice un valore Rt in discesa di poco inferiore a 1 (0.99 nell’ultimo monitoraggio dell’Iss), continua a preoccupare la pressione dei ricoveri sulla rete ospedaliera. Secondo il bollettino di ieri sono 379 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive, con la percentuale di posti letto occupati nei reparti critici che ha raggiunto il 40%, ben oltre la soglia critica fissata dal governo al 30%.
Nel frattempo prosegue senza sosta in regione la campagna vaccinale. Nella fascia degli over 80 il 45% delle persone prenotate ha già ricevuto prima e seconda dose e i vaccini viaggiano a una media di circa 25 mila somministrazioni al giorno. Da domani potranno prenotarsi sul sito Salute Lazio chi ha 66 e 67 anni, ovvero le classi 1954-1955, mentre 1.500 farmacie sono pronte a partire con le vaccinazioni. Bisognerà attendere il via libera dei tecnici dell’Istituto superiore di sanità, ma soprattutto il vaccino Johnson e Johnson. L’arrivo del farmaco, l’unico a dose singola e semplice da conservare, è previsto per il 19 aprile.
Mario Bonito