Come abbiamo ripetuto più volte in questi giorni, il picco dei contagi è previsto intorno al 25 marzo tuttavia, complice l’aggressività rappresentata dalle varianti, i contagi continuano ad aumentare di giorno in giorno in tutto il Paese, tanto è che (come riportiamo in un altro articolo), ben 16 Regioni mostrato un Rt ben superiore a 1.
Del resto, basti pensare che, nelle ultime 24 ore, complessivamente sono stati eseguiti 364.822 ‘tamponi misti’ (antigienici e molecolari calcolati insieme), che hanno individuato altri 25.735 contagi, per un tasso di positività al 7,05%, in netto rialzo.
Inoltre, informa ancora il bollettino quotidiano pubblicato dal ministero della Salute, attualmente in Italia vi sono 556.539 positivi accertati (non necessarimanete per questo tutti ‘malati’).
A fronte dei +386 decessi registrati da ieri, impressiona poi sapere che il numero delle vittime non accenna minimamente a diminuire, come dimostrano gli ‘spaventosi’ 104.241 decessi censiti dall’inizio dell’epidemia.
I tutto ciò la Lombardia continua ad essere la regione maggiormente colpita, con oltre cinquemila casi: 5.518 per l’esattezza. Segue poi l’Emilia Romagna (3.188). Male anche il Piemonte, poco al di sotto dei tremila casi (2.997), ed il Lazio, che è tornato a contare oltre duemila casi: 2.188. Quindi la Campania (1.997), ed il Veneto (1.917).
Nel frattempo – secondo la media nazionale – continuano ad aumentare gli ingressi nelle terapie intensive del Paese (+31 nelle ultime 24 ore) dove, ad oggi i pazienti ricoverati sono 3.364.
Steso trend, negativo – nei reparti ordinari ospedalieri, che da ieri contano +164 ricoverati con sintomi in più, per un totale di 26.858 letti occupati.
Cresce anche il numero (526.317) di quanti obbligati all’isolamento domiciliare, che da ieri contano altri +8.834 ‘reclusi in casa’.
L’unica nota positiva è rappresentata dal numero dei guariti, che da ieri sono statu altri 16.292.
Il Lazio ‘peggiora’: oggi 2.188 contagi e 38 vittime. A Roma 900 i nuovi contagi
Come ha riferito poco fa l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, al termine del quotidiano ‘bilancio’ sul Covid nel Lazio: rispetto a ieri “Aumentano i decessi, i casi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 13%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 6%”.
Impressiona poi sapere che, nelle ultime 24 ore, solo nella Capitale sono stati individuati ben 900 nuovi contagi.
Nello specifico delle ultime 24 ore, complessivamente nella regione sono 2.188 i nuovi casi, e 38 i decessi.
Per quel che riguarda invece le province, ha informato ancora D’Amato, da ieri ”si registrano 518 casi e sono dodici i decessi nelle ultime 24 ore”.
Premesso che per lo più si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto:
Latina: 199 nuovi casi e quattro decessi.
Frosinone: 184 nuovi contagi e 6 morti.
Viterbo: 76 nuovi casi, ma nessun decesso.
Rieti: sono 59 i nuovi casi, con 2 decessi nella provincia.
Ecco nel dettaglio la situazione nelle altre regioni italiane
Max